SICURI NON SI NASCE... SI DIVENTA

 

All’inizio dell’ a.s. 07/08, sono emerse delle problematiche che si sono poste come spunti di riflessione per l’attivazione del nuovo percorso.
All’inizio del mese di settembre 07, alcuni SUV (fuoristrada), all’interno di una manifestazione organizzata da un Comune limitrofo, nonostante la variazione del tracciato da parte dell’amministrazione comunale, hanno percorso il sentiero che porta al Bosco dei bambini. La manifestazione ha suscitato proteste e picchetti da parte di genitori ed abitanti ma anche una domanda: “Ma è così sicuro il nostro sentiero?”.
Ancora una volta, a tale interrogativo, l’unica proposta opportuna (alla ricerca di una vera risposta), è l’offerta di formazione e di scambio rivolta ai bambini, territorio, alle famiglie e alle amministrazioni… per mezzo della quale favorire momenti di dialogo costruttivo.  Le finalità del progetto, infatti,  sono molteplici, ma quella prioritaria è “produrre cultura” rispetto alle tematiche relative alla sostenibilità (scuola, ambiente, società, sicurezza…).
Spesso, l’incongruenza riscontrata dai bambini nei messaggi degli adulti è la difficoltà, in alcune situazioni, di ritrovare i medesimi linguaggi sia fuori che dentro la scuola proprio in relazione ai problemi relativi alle sicurezza e all’educazione in generale. Il corso organizzato dalla scuola in collaborazione con scuola e territorio sul tema delle sicurezze ha avuto come obiettivo la definizione di questi “linguaggi comuni”. Il finanziamento del Progetto Regionale di Educazione alla Sicurezza Stradale “Ti.M.u.O.v.i.?” , oltre a permettere la realizzazione del progetto dei bambini sul bosco e sulla strada che porta dalla scuola al bosco (con cartelli, segnaletica orizzontale, messa in sicurezza  della strada, acquisto materiali per la messa in sicurezza del bosco e di giochi “sicuri” per il bosco…) ha consentito il finanziamento di questo percorso formativo rivolto ai genitori, al territorio, alle amministrazioni… finalizzato a creare occasioni di incontro tra scuola, famiglia, amministrazione locale, associazioni sul tema delle sicurezze. A tal fine si è proposto un itinerario sul tema:


SICURI NON SI NASCE… SI DIVENTA
Una comunità che educa alla sicurezza come mezzo per leggere il mondo,
i legami e le relazioni fuori e dentro di sé

  • Dott.ssa Colla Psicologa dell’età evolutiva

SICUREZZA: DENTRO E FUORI DI SE’

  • Dott. Ferrero: direttore Editrice Elledicì, ha scritto diverse pubblicazioni relative all’educazione dei bambini.

INFANZIA: PORTA VERSO L’ADOLESCENZA;

  • Dott. Cravero: psicoterapeuta, sociologo, opera dal 1975 per la prevenzione in comunità per la prevenzione educativa rivolta ad adolescenti e famiglie.

ADOLESCENTI FRAGILI? POSSIBILI SOLUZIONI

  • 3 INCONTRI-LABORATORIO rivolti a genitori, insegnanti, amministratori, operatori nel sociale (oratorio, gruppi sportivi…): incontri su formazione sulle “sicurezze” realizzati con la consulenza educatori della Coop. Sociale Girotondo che già collaborano con il Sert di Alba secondo il metodo del progetto Steadycam.  Il “Progetto Steadycam”, supporta le agenzie socio educative che intendono realizzare percorsi educativi di gruppo su tematiche legate al mondo giovanile (utilizzo del tempo libero, consumi e stili di vita, sessualità e dipendenze, ecc…), utilizzando strumenti multimediali. In altre parole offre un metodo di lavoro, basato sull’utilizzo di materiale audiovisivo selezionato, che permette ai cosiddetti soggetti bersaglio (insegnanti, operatori socio sanitari, famiglie, ecc.), di gestire interventi di sensibilizzazione, prevenzione e informazione nei confronti di bambini e ragazzi con modalità maggiormente interattive, incisive e coinvolgenti…. I temi sviluppati sono stati i seguenti:

1° Incontro “Limiti e Rischi: percezione e consapevolezza”.
2° Incontro  “Stili di vita nella società di oggi: modelli educativi e modelli culturali”.
3° Incontro  “Comportamenti di protezione: come, quando e perché”.

 

 

 

INDIETRO